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domenica 5 aprile 2009

Ratata!

Durante la trasmissione di Rai Tre, Alle falde del Kilimangiaro, la conduttrice, Licia Colò ha reso noto che l’associazione Fare Ambiente ha preannunciato una querela contro di lei, oltre ad una interrogazione parlamentare a firma dei parlamentari iscritti alla medesima associazione. Per aver “incitato i telespettatori a sottoscrivere una petizione popolare contro la proposta di legge di Regolamentazione della caccia senza garantire una informazione equa, escludendo ogni tipo di contraddittorio”.

La proposta di legge in questione è a cura del Senatore del PdL, Franco Orsi. Tra le altre cose, se approvata, la proposta in questione prevede che ogni maggiore di 16 anni (tirocinante), previo assenso della patria potestà, potrà andare a caccia se accompagnato da cacciatore titolare di licenza di caccia da almeno 5 anni.

Curioso notare il sodalizio incidentale tra questa associazione ambientalista ed un appassionato Cacciatore come Orsi, già Assessore all'Ambiente e ai Parchi della Regione Liguria.

La sinergia risulta ancora più curiosa se si legge un comunicato del 29 agosto 2008:

Il Movimento Ecologista Fareambiente presieduto da Vincenzo Pepe, polemizza con la Soprintendenza di Salerno e Avellino perchè secondo il professore questo tipo di spettacoli non sono adeguati al posto di gran pregio come i Templi di Paestum. Nei prossimi giorni si farà promotore di un’interrogazione parlamentare, per denunciare l’utilizzo dei beni culturali per manifestazioni rock.

Tale presa di posizione sembra intendere che è preferibile evitare ad antichi edifici sopravvissuti a secoli di guerre e barbarie il frastuono di un ragazzo con una chitarra invitandolo, invece, a devastare la quiete e la pace di un bosco o di un campo con ben altro fragore, quello di un fucile che spara uccide.

Gianni Moranti in una sua vecchia canzone descriveva benissimo i giovani che lasciavano le chitarre per le armi:

C'era un ragazzo
che come me
amava i Beatles
e i Rolling Stones

girava il mondo,
veniva da
gli Stati Uniti d'America.

Non era bello
ma accanto a sé
aveva mille donne se
cantava "Help" e "Ticket to ride"
o "Lady Jane" o "Yesterday".

Cantava "Viva la libertà"
ma ricevette una lettera,
la sua chitarra mi regalò
fu richiamato in America.

Stop! coi Rolling Stones!
Stop! coi Beatles.
Stop!
Gli han detto vai nel Vietnam
e spara ai Vietcong...

C'era un ragazzo
che come me
amava i Beatles
e i Rolling Stones

girava il mondo,
ma poi finì
a far la guerra nel Vietnam.

Capelli lunghi non porta più,
non suona la chitarra ma
uno strumento che sempre dà
la stessa nota ratatata.

Non ha più amici, non ha più fans,
vede la gente cadere giù:
nel suo paese non tornerà
adesso è morto nel Vietnam.

Stop! coi Rolling Stones!
Stop coi Beatles.
Stop!
Nel petto un cuore più non ha
ma due medaglie o tre...

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