Il Capo della Polizia Manganelli annuncia i primi arresti per sciacallaggio nelle zone colpite dal sisma. Approfittare delle disgrazie altrui è quanto di più abietto ci possa essere. Proprio per questo la condanna e il contrasto di fenomeni come questo devono essere perseguiti col massimo della determinazione.
Proprio in ragione di questo clima è grande la corsa alla solidarietà ed all’unità nazionale. Ieri in Parlamento tutti i leader politici hanno proferito il proprio sostegno alle iniziative del Governo, in favore delle popolazioni terremotate. Con una generale concessione di “carta bianca”, l’opposizione cerca di collaborare a dare un’immagine migliore del confronto politico che fin qui si è avuto.
L’obbiettivo è aiutare chi soffre, quindi al bando le polemiche sterili che a nulla giovano.
In questo clima di generale buonismo siamo sicuri che questa sia la strategia più pagante?
Certo nessuna polemica sterile può essere intesa come di aiuto, sebbene, visto le esperienze passate possiamo dire che gli sciacalli più abietti siano quelli che non si sono limitati a rovistare tra le macerie alla ricerca di pochi effetti personali da rivendere altrove. Forse abbiamo già dimenticato le montagne di soldi per le ricostruzioni di turno (forse più alte delle macerie), che sono regolarmente sparite per finire in tasca alla criminalità organizzata o a politici “di facili costumi”.
Anche in passato ci fu la corsa alla solidarietà nazionale ed al deponete le armi del confronto politico, il risultato è che abbiamo popolazioni che a distanza di decenni vivono ancora nei container.
Oppure non abbiamo imparato dalle esperienze passate e fatto tesoro di esse per quel che riguarda le tecniche costruttive. Vedendo le immagini dall’alto scorgere interi edifici rasi al suolo affianco ad edifici sostanzialmente integri, non era possibile non ripensare a quella scossa di terremoto che causò pochi danni al paese di San Giuliano ma fu sufficiente a far crollare la sua scuola elementare causando la morte di 27 bambini e una maestra.
Eppure da allora nulla si è fatto per garantire la solidità strutturale di tanti edifici pubblici, addirittura proprio la scuola è stata oggetto di tagli al suo bilancio estremamente pesanti.
L’ Istituto Sismologico ha dichiarato che quello abruzzese è stato un sisma di media intensità, allora sorge più di un dubbio sulla tenuta progettuale e strutturale di molti edifici, relativamente nuovi, venuti giù come castelli di sabbia.
Per questo sarebbe oggi importante che ognuno assolva il proprio compito senza la benda del “volemosebene”, bensì con il rispetto del proprio ruolo fino in fondo. Con un Governo che, per un momento, scelga di abbandonare la strategia mediatica di comunicare solo la grandezza apparente numeri dei numeri del soccorso, quanti pasti, quante tende, quanti mezzi, quanti uomini al lavoro. Tralasciando la necessità di far sapere al paese, che in questo momento non ne ha bisogni, quanto sia bravo e generoso preoccupandosi unicamente di concentrarsi sui bisogni degli sfollati. L’annuncio di Berlusconi di edificare una “New Town” (perché si ostini ad usare termini anglosassoni è oscuro) vicino a L’Aquila non sembra andare nella direzione di chi cerca di trarre insegnamenti dal passato, perché soluzioni simili hanno prodotto da un lato nuovi insediamenti anonimi, brutti e privi di quell’anima che è alla base di una comunità che nasce e si sviluppa in un arco di tempo ampio secondo logiche sociali ben diverse dal semplice sradicamento dovuto ad un quartierino di nuova costruzione realizzato chissà dove. Dall’altro hanno lasciato paesi fantasma, semi diroccati il cui patrimonio storico e culturale è lasciato alla mercè dell’abbandono e delle intemperie.
Per questo è importante che l’opposizione eserciti fino in fondo la sua funzione di controllo dell’operato dell’esecutivo per prevenire ciò che in passato è avvenuto, per garantire che chi oggi soffre lo debba fare per il tempo minimo indispensabile, per garantire che sciacalli ben più grandi possano mettere le mani sui soldi destinati al soccorso ed alla ricostruzione. Vigilando che una volta tanto la logica del “nunca mas” possa farsi strada e, cessata l’emergenza, con meno clamore si cambi rotta, con progetti tesi a consolidare il patrimonio edilizio esistente, piuttosto che incentivare nuove edificazioni basate sulle logiche speculative che sono alla base di tragedie come queste.
7 commenti:
Sì, dopo Milano2 ora L'Aquila2, con tanto di Gabibbo...
@Flo
il timore è che, invece del pupazzo rosso, arrivi, come sempre, un mago silvan e con un gioco di prestigio faccia sparire i soldi...
i soldi sono già spariti per me, potevano almeno però evitare tanti morti, bastava dar credito alla scienza anziché solo alla loro tremenda fame di potere.
allarmismo è l'accusa a giuliani, quello che ha detto che sarebbe arrivata una scossa forte forse disastrosa considerando le case fatte a risparmio contro ogni regola edilizia, chissà ora penseranno alla "sfiga"?? oltre queste demenzialità non si va in questa nazione che ha reso anche uno stupro e un terremoto motivo di un reality che faccia alzare ascolti in tv (e comunque ancora trema qui a roma.. lì non so)
Sai come ti ho detto non sono convinto che ci fosse il tanto da dar retta a Giuliani, ma oggi leggendo che molte tende giaciono afflosciate a terra perchè non c'è posto per montarle significa che nessun piano era stato veramente organizzato da Bertolaso che nessuno era stato veramente preavvisato. E si che non serviva il geologo per temere comunque il peggio, visto che le scosse si verificavano ormai da mesi.
In questo vedo il dolo, come lo vedo nello smantellamento della protezione civile, meno 18% nel 2009 e meno 30% nel 2011, così come l'allarme dei vigili del fuoco che denunciano un sottorganico di 15000 unità e tagli del 30% delle risorse.
Vedo il dolo nel non accettare gli aiuti offerti da altri paesi perchè dice Berlusconi che noi siamo un popolo orgoglioso, unica eccezione ai soldi americani perchè permetteranno di ricostruire in fretta indovina cosa? Le chiese...
Lo so che a Roma trema ancora, ne calpesto anche io quotidianamente l'antico suolo... ma forse è l'italia intera che trema, ormai da troppo tempo e sembra non voler proprio smettere... e sembriamo non volerci svegliare mai da quest'incubo...
nessun incubo e sono sveglia più di quanto si creda: ho solo scritto nel tuo blog durante la scossa forte di ieri sera, che a roma si è sentita molto bene... obama per me è solo una trovata del nano per dire che non è vero che ce l'ha con lui, visto che ha convocato tutti tranne il nostro "premier" all'ultimo G.
comunque è solo a noi che non importa l'aspetto artistico con il quale si potrebbe vivere di rendita e turismo a vita in questa pseudo nazione, così come non importa rovinare tutto con abusivismo edilizio, così come ora stiamo tutti nel reality del nano e dell'orgoglio, il mondo che ci vede lo capirà che stiamo invece in gabbia? qui trema veramente, se continua così pure a roma, cosa sarà di questa periferia del vaticano?? anzi perché quest'ultimo non mette a disposizione alloggi, chiese ed altro per gli sfollati? la moschea di non ricordo dove lo ha fatto
Guarda, erano alcuni giorni che tentavo di esprimere questo concetto del volemosebene e non ci riuscivo e mi sono pure sentita prendere in giro da qualcuno perché no, in occasioni simili bisogna essere uniti...
E per chiosare, Bertolaso è un altro dei fantocci di Berlusconi. Doveva esserci lui a comunicare le cifre. Non il berlusca panacea di tutti i mali, che tra l'altro usa certe espressioni da quattro soldi quando parla che non si capiscono nemmeno bene. E poi il suo "fare bene" mi sta pesantemente sulle balle. Oh, mi sono sfogata.
P.S. Auguri eh, sebbene in ritardo...
@Blindsight
Da parte mia nessuna intenzione di dire che la scossa di terremoto che tu hai certamente sentito fosse un'allucinazione... l'altra notte ha buttato giù dal letto anche me... probabilemente mi sono espresso male... valutando l'ultima proposta del fondo del vaticano per erogare mutui se si va a vedere il fondo viene coperto da raccolte di elemosine ad-hoc e gestito (lucrando?) da santa sede e banche... non usano mica l'otto per mille... la moschea credo fosse a Sulmona...
@Annachiara
Silvio non poteva mica perdersi un'occasione così ghiotta di imperversare solo lui come salvatore della patria...
Intanto leggevo che la società autostrade sta intascando i pedaggi dagli sfollati che pendolano tra gli alberghi e i paesi distrutti ed anche dai soccorritori che utilizzano la A24 per raggiungere le aree terremotate...
Quanto alle espressioni insieme ai capelli gli hanno impiantato un micro chip che consente a Letta (ultimamente misteriosamente sparito dall'orizzonte) di suggerirgli le cose da dire... ma a volte non funziona e dalla sua bocca escono le cose più interessanti...
PS gli Auguri non sono mai in ritardo e di questi tempi oltrechè graditi fanno sempre comodo...
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